28.10.07

Renzo Piano

La settimana scorsa sono andata a vedere una presentazione dell'architetto Renzo Piano presso il Politecnico di Torino. Al inizio la idea già mi sembrava buona, anche perchè non abbiamo sempre una oportunità come quella in Brasile, però poi quando ero seduta di fronte a quell'uomo mi sono diventata infatti contentíssima di essere lì.
Pensavo che sia un di quelli colloqui che il professionista parla di tutte le sue opere e si autocita parecchie volte. Ma invece a quello sono stata sorpresa di conoscere una personalità come quella.
È arrivato un signore settantenne, barba bianca e pocchi capelli. Gentile e sorridente.

Volevo scrivere tutto quello che ho sentito, capito e imparato. Oppure le ispirazione che quelle parole mi hanno portato a quel punto. Non sentivo la voglia di farlo fino adesso, però oggi ho deciso finire questo post (che stava salvato e lasciato indietro)

Alcune di suei frasi mi hanno inspirato tanto che li trascrevo:
L'invito di ascoltare quello che non'è forma, ma che diventa forma.

Dovete sapere rubare. Rubare proprio. Ascoltare e prendere le cose che gli altri vi offrono senza accorgersi.
Copiare no! Rubare è un'altra cosa... Copiare è brutissimo!


E poi quella che mi ha "toccato" di più:
Ragazzi: Impari, diventi più complessi

Ho già detto quello parechie volte, ma sto cercando di farlo.

24.10.07

|Sem tílulo| - tentei pensar am algo

Sabe aqueles dias que você só precisa de um abraço e fechar os olhos? Mais nada. Pois é hoje é um desses dias.
Preciso da sensaçao de conforto por alguns instantes.

Por mais que eu pense em como as coisas serão diferentes daqui a algum tempo, não consigo deixar de sentir isso.
Não sei porque escrevo. Acho porque tenho certeza que ninguém vai ler isso.